Chi siamo

L’Associazione Scaligera Assistenza Vittime di reato è nata dall’esigenza di creare una cultura nuova sulla giustizia, che sia incentrata sulla persona, che dia spazio e dignità alla vittima di reato.

 

Componenti del Direttivo

Presidente: Emma Benedetti
Consigliera: Carla Cocchi
Consigliere: Maurizio Mazzi
Comitato Scientifico: Silvio Masin


L’Associazione nasce constatando la necessità di un rinnovato impegno civile nell’ambito della giustizia penale, di cui oggi si avverte diffusamente la crisi, tanto nei presupposti teoretici quanto nelle applicazioni pratiche. Una crisi la cui manifestazione più concreta si dà in un procedimento nel quale le persone vengono collocate ai margini dell’attenzione.

Marginale, soprattutto, appare la vittima di reato, per la quale ad oggi non vengono riconosciute forme di tutela che considerino l’importanza di ovviare – attraverso aiuti e forme concrete di assistenza – alle varie ‘ferite’ che l’aver subito un reato comporta.

Il sostrato teorico da cui A.S.A.V. trae spunto – riferendosi anche ad alcune proposte maturate in seno al movimento della Restorative Justice – ha come caposaldo l’idea per la quale la risposta al reato ha come fine la riparazione, nei limiti del possibile, degli effetti lesivi che il reato stesso ha cagionato alla vittima, al suo entourage di relazioni e alla società stessa, senza trascurare con ciò le esigenze di responsabilizzazione e non reificazione dello stesso autore di reato.

A.S.A.V. si fonda con la convinzione che un sistema giuridico si dia come autenticamente legittimo quando assume come fine e come limite il rispetto della persona nella sua dimensione individuale e relazionale, e non l’economia o l’efficacia del sistema stesso.

A.S.A.V. intende operare per la realizzazione di iniziative volte a concretizzare strumenti e applicazioni della giustizia penale più attente alla dimensione personale e sociale, ed altresì a sensibilizzare la società civile e le istituzioni verso simili problematiche.

In particolare, l’attenzione di A.S.A.V. si concentra sulla figura della vittima di reato, con lo scopo di favorire e studiare forme di assistenza che limitino o impediscano la marginalizzazione che essa oggi subisce all’interno dello stesso sistema-giustizia.